sabato 7 giugno 2014

Settegiugnoduemilaquattordici. Ore 11:00am.

Quando te lo dicono non ci credi nemmeno. Sì certo, la quinta superiore. E' l'ultimo anno che passerete con un gruppo classe. Ma vabè. Non ci fai caso quando ormai certe persone, il liceo, la provincia ti stanno stretti.
La quinta superiore è un anno proiettato tutto sul futuro. Un futuro che è proprio lì per te, sembra possa davvero scegliertelo tutto tu. Fantastico. E tremendo. 
Ma davvero non è un problema che possa finire. Se ti prendono in giro per la maturità tu ridi - ma io almeno io me ne vado da qui -, ecco; fanculo.

Poi, però, l'ultimo giorno arriva davvero. E, sul serio, c'è da piangere per ore intere. Piangi per chi non rivedrai più ogni mattina, piangi per te, piangi per il tuo futuro, piangi per il pezzo di vita che se ne è andato e quante cose avresti potuto fare diversamente. Piangi perché dopotutto tutto era ormai diventato casa. E ora?

In cinque anni ho incontrato diverse persone che spero non rivedrò mai più, certo. Ma quelle che spero di non perdere mai contano molto di più. A queste persone voglio dire grazie. Grazie per gli anni che abbiamo passato insieme - che siano cinque o solo mezzo -. Grazie perché io lo so, sono indubbiamente e irrimediabilmente un'antipatica e sopportarmi non deve essere stato sempre facile. Grazie perché dopotutto anche voi, a volte, avete dato il peggio di voi ma siete stati disposti anche a donarmi il meglio di voi stessi. 


Che tu possa avere sempre il vento in poppa, che il sole ti risplenda in viso e che il vento del destino ti porti in alto a danzare con le stelle.

(The Blow) 
da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/film/b/blow-(2001)/citazione-5291>

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