giovedì 26 luglio 2012

Gli anni di Colapesce.

Mi sembrava giusto farvi sapere che sono in fissa con questa cosa qui e non posso liberarmene da ieri pomeriggio.      



Tra l'altro vi avverto che non so nemmeno perché sto scrivendo in rosso. Dicevo, C'è questa canzone che cantavano in oratorio (sarà per questo che ho sempre creduto che Pezzali fosse omosessuale?) e m'ha sempre fatto un gran cacare. L'altro giorno cercavo in giro per il tubo i Lava Lava Love e mi son ritrovata su questa cover di Colapesce, Eporcapeletta sapete che vi dico? A me fa impazzire.
E quando dico "impazzire" dico che l'iPod me la fa ascoltare da circa ventiquattro ore (considerate che, però, ho dormito cinque ore e poi, diciamo, ho fatto il minimo indispensabile per dire di aver una vita sociale) e ancora non mi stanca. Neppure adesso. Aspettate. No, neppure adesso.


E ve lo dico, io stanotte mi sogno il min 2:15, eh.




Questa canzone potrebbe sollevare i miei dubbi esistenziali, al momento. Su come, ad esempio, chiunque debba vivere la vita e bla e bla e bla, Ma ho altro da fare, e quindi vi dico che mia madre mi doveva concepire dieci anni prima perché a vedere il vinile dei Nirvana nel video m'è venuta una nostalgia di qualcosa che non ho mai vissuto. E come dice righi80 nel commento là sotto: "Ora metto flanella e jeans strappato sul ginocchio e vado a fare le penne in booster al parcheggio dell'esselunga".

Nessun commento:

Posta un commento