sabato 30 giugno 2012

‎Essere uno scrittore è più o meno come dover fare i compiti ogni notte, per il resto della tua vita.

Lawrence Kasdan


Oggi me ne vado così. Perché sono senza forze. Sono un po' sconvolta da come la vita ti possa ridere in faccia, delle volte.
La memoria gioca brutti scherzi. Quando si invecchia poi, le risate che si fa la vita sono disarmanti. 
Io ti parlo, nonna. Mica ti lascio.


La citazione non c'entra. Ma non importa. Oggi no.

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